Francesca Staurenghi


A V V O C A T O
 

  Gratuito Patrocinio

 


 
L'Avvocato Staurenghi è iscritta dal 2011 nell'elenco dei Legali che offrono assistenza col gratuito patrocinio in ambito penale presso il Tribunale di Brescia.

Chi desidera approfondire l'argomento può trovare di seguito tutte le informazioni necessarie.

Soggetti che possono esser ammessi al patrocinio:
Possono essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato coloro i quali godono di un reddito imponibile, ai fini dell'imposta personale sul reddito risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a € 10.628,16 (art. 76 comma 1 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002 e decreto ministeriale del 29.12.05).
 
Se l'interessato convive con il coniuge o con altri famigliari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti, nel medesimo periodo, da ogni componente della famiglia, compreso l'istante. Per quanto attiene la ammissione al patrocinio a spese dello Stato nel solo processo penale, i limiti di reddito sono elevati di €1.032,91 per ognuno dei famigliari conviventi. (art. 76 comma 2 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002).
 
Ai fini della determinazione dei limiti di reddito, si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (irpef) o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, ovvero ad imposta sostitutiva. (art. 76 comma 3 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002).
 
Si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità, ovvero nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo famigliare con lui conviventi. (art. 76 comma 4 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002).
 
Per i redditi prodotti all'estero, il cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea deve corredare l'istanza con una certificazione dell'autorità consolare competente che attesta la veridicità di quanto in essa indicato. (art. 79 comma 2 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002).

Equiparazione del cittadino straniero:
Possono essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato lo straniero, purché regolarmente soggiornante sul territorio nazionale al momento del sorgere del rapporto o del fatto oggetto del processo da instaurare, l'apolide, nonché enti o associazioni che non perseguano scopi di lucro e non esercitino attività economica. (art. 119 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002).

Sanzioni:
Chiunque, al fine di ottenere o mantenere l'ammissione al patrocinio formula l'istanza corredata dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestante falsamente la sussistenza o il mantenimento delle condizioni di reddito previste, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da €309,87 a €1.549,37. La pena è aumentata se dal fatto consegue l'ottenimento o il mantenimento dell'ammissione al patrocinio; la condanna importa la revoca con efficacia retroattiva e il recupero a carico del responsabile delle somme corrisposte dallo Stato. (art. 125 comma 1 d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002).

Le pene previste al comma 1 si applicano nei confronti di chiunque, al fine di mantenere l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, omette di formulare le comunicazioni di cui all'art. 79 comma 1, lettera d, ossia l'impegno a comunicare, fino a che il processo non sia definito le variazioni rilevanti dei limiti di reddito, verificatesi nell'anno precedente, entro 30 giorni dalla scadenza del termine di un anno, dalla data di presentazione dell'istanza o dell'eventuale precedente comunicazione di variazione.



 
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